mercoledì 24 febbraio 2016

Tortelli di castagne ai carciofi, robiola e miele di castagno per l'MTC n° 54

Ciao a tutti!! :-)
Nuovo post e nuovo appuntamento con l'MT Challenge. ;-)
Il tema di questo mese è il miele, alimento semplice, antico e diffuso quanto prezioso per il nostro corpo...ma soprattutto delizioso! Infinite sono le varietà esistenti, così come infiniti sono i piatti in cui può essere declinato per esaltare i sapori, legarli indissolubilmente o creare interessanti contrasti. 
Inutile dirvi che, a una come me, sono subito saltate in mente fragranti brioches, torte soffici e dolcissime, biscottini delicati e burrosetti... ma poi mi sono detta: noo, troppo facile, complichiamoci la vita! E senza pensarci due volte ho abbandonato la strada soleggiata e pianeggiante del dolce per addentrarmi in un tortuoso sentierino di montagna: quello del salato... 
Voglio dire, quanto è elevato il rischio di creare un'autentica schifezza mescolando dolce e salato, soprattutto se si tratta di una pazza come me che in cucina non conosce principi basilari e non rispetta regole?? :D
Qualche giorno di riflessioni, assaggi, ripensamenti e sperimentazioni... ed eco cosa ne è uscito fuori!
Dei tortelli scuri ma delicati, in cui il padrone indiscusso è il miele di castagno. 
Fin'ora è la varietà di miele che preferisco: con il suo aroma inconfondibile, complesso e intenso, condivide con i carciofi la dolcezza e il finale amarognolo, ma allo stesso tempo richiama la farina della pasta che avvolge il ripieno.
Forse un accostamento ardito, ma tutt'altro che sgradevole... siete pronti per scoprirlo insieme a me? ;-) 

TORTELLI DI CASTAGNE AI CARCIOFI, ROBIOLA E MIELE DI CASTAGNO
Ingredienti per 4-5 persone
Per la pasta fresca:
3 uova
150 g di farina di castagne
150 g di farina 0

Per il ripieno:

3 carciofi (140 g circa al netto)
succo di 1 limone
1/2 bicchiere di vino bianco
150 g di robiola
2 cucchiai di pecorino grattugiato
prezzemolo fresco a piacere

Per finire:
30-40 g di burro
1 cucchiaio di miele di castagno
5-6 foglie di salvia
pecorino grattugiato a piacere

1) Mescolate le farine e disponetele a fontana sulla spianatoia. Rompete al centro le uova, sbattetele leggermente con una forchetta e iniziate ad amalgamare la farina raccogliendola dai bordi. 
Terminate di impastare a mano, energicamente, per almeno una decina di minuti.
Avvolgete il panetto ottenuto nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per almeno un'ora. 

2) Pulite i carciofi: eliminate le foglie più esterne, tagliateli in quarti ed eliminate la peluria e le spine interne, immergendoli subito in acqua e succo di limone per non farli annerire.
Tenete da parte i gambi: potrete cuocerli in padella, oppure aggiungerli a una zuppa di verdure o a una vellutata!

3) Scaldate un paio di cucchiai d'olio in una padella, aggiungete i carciofi e sfumate con il vino bianco. Cuocete i carciofi finché sono ben teneri, aggiungendo dell'acqua se necessario; negli ultimi minuti di cottura aggiustate di sale e profumate con del prezzemolo tritato.

4) Inserite nel mixer i carciofi (pesatene 140 g circa), la robiola e il pecorino grattugiato e frullate fino ad ottenere una crema più o meno liscia.

5) Riprendete la pasta, dividetela in due parti e stendete la prima in una sfoglia abbastanza sottile (fate attenzione a non romperla perché è più delicata della classica pasta fresca!).
Disponete su una metà dei piccoli mucchietti di ripieno e ripiegate la pasta su se stessa; sigillate le due sfoglie e ritagliate i tortelli con un coppapasta o una rotella smerlata (il mio aveva un diametro di 4 cm circa), cercando di eliminare tutta l'aria all'interno.
Se la sfoglia si secca troppo durante la stesura, inumiditela leggermente lungo i bordi dei tortelli per evitare che poi si aprano in cottura.
Mano a mano che li formate, disponete i tortelli su un vassoio coperto di carta forno o su un canovaccio infarinato. Se non li consumate nel giro di qualche ora potete congelarli.

6) Portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete i tortelli per pochi minuti: sono pronti quando vengono a galla.

7) Nel frattempo fate sciogliere il burro in una padella a fuoco dolce, aggiungete anche il miele e le foglie di salvia e lasciate insaporire per un minuto.
Quando i tortelli sono cotti, prelevateli con una schiumarola e aggiungeteli al burro aromatizzato. Mantecate per qualche minuto ancora e servite subito, con una spolverata di pecorino grattugiato.

NOTE:
- Con la stessa pasta potete realizzare tantissimi altri formati: tagliolini, maltagliati, ravioli di ogni forma e dimensione... Ottimi sia in una zuppa, sia ripieni di ricotta o altri formaggi ;-)
- Purtroppo mi sono accorta all'ultimo momento di non avere la salvia, così ho disperatamente ripiegato sul prezzemolo che avevo utilizzato anche nel ripieno (e che vedete anche in foto). Sarò sincera: la salvia è tutta un'altra cosa, perciò se non l'avete meglio evitare di aggiungere altro.



Con questa ricetta partecipo all'MT Challenge n°54, nella categoria salati. Il tema è stato proposto da Eleonora Colagrosso e Michael Meyer, del blog Burro e Miele.

Un bacio e buon finesettimana!
E. <3

mercoledì 17 febbraio 2016

Quiche con farina d'orzo ai funghi, piselli e prosciutto cotto

"C'è nessuno?" Disse il neurone solitario nel mio cervello. 
Dopo quasi un mese di silenzio culinario rieccomi qua... anche se mi sembra che non sia passato un giorno dall'ultimo post, e a voi? :D
In effetti nel frattempo di cose che si sono messe tra me e il blog ce ne sono state parecchie: impegni scolastici (ma va'?), nuovi impegni, ricorrenze, disguidi, malattie... Insomma, per tutti i gusti, ma non credete che mi sia dimenticata di questo blogghino, ormai giunto al suo nono mese di vita ;-) 

Innanzitutto perché ho capito che senza pasticciare, fotografare e scrivere proprio non riesco a starci, e se anche quei venticinque lettori diventassero quattro o due o nessuno, io sapete che farei? Continuerei a venire qui per pasticciare, fotografare, sorridere e raccontare. :-))
E non credete nemmeno che in questo mese io abbia smesso di cucinare! Anzi, ho iniziato a cucinare cose per me prima impensabili, cheesecake o cupcakes tanto per farvi un esempio (vi ricordo che la signorina sottoscritta odia burro-panna-mascarpone-dolcitroppodolci eccetera)...ma chi se ne importa di fissazioni stupide, quando c'è qualcuno che apprezza e per cui vale la pena fare tutto questo? ;-)
E quindi rieccomi qua, sempre piena di idee, sogni e progetti in testa... anche se non basta il tempo per raccontarveli tutti, mi accontento di lasciarvi uno sbuffo di farina o il profumo di una torta, nell'attesa che arrivi l'estate! :-))
Già che stiamo parlando di torte e farine, approfitto per raccontarvi la ricetta di oggi: una quiche semplicissima, da preparare in un baleno con pochi e semplici ingredienti, ma realizzata con una farina speciale... Una farina macinata a pietra che proviene dalle mie amate colline marchigiane, e che ha regalato un profumo unico a una ricetta così semplice ;-)
Così, grazie all'Azienda Agricola Monte Gemmo, ho scoperto un nuovo ingrediente per le mie ricette: una farina d'orzo macinata a pietra, a km 0 e pure biologica...avrei potuto chiedere di più?? ;-)
Se volete saperne di più sull'Azienda, o anche solo godervi qualche meraviglioso scatto delle colline marchigiane, vi lascio il link del sito ufficiale e della pagina facebook, dove troverete non solo farine, ma anche e soprattutto legumi speciali, gallette e persino zafferano, coltivato e raccolto con tanta cura!
Vi lascio alla ricetta, buon mercoledì (per me è sempre un giorno critico, lì in mezzo alla settimana!)... e a prestissimo, giuro!!! :-*
QUICHE CON FARINA D'ORZO AI FUNGHI, PISELLI E COTTO
Ingredienti per una quiche da 24 cm
100 g di farina d'orzo macinata a pietra Azienda Agricola Monte Gemmo
150 g di farina 00
100 ml d'acqua fredda
4 cucchiai di olio evo
1/2 cucchiaino di sale

3 funghi freschi (champignon)
150 g di piselli surgelati
250 g di ricotta (o altro formaggio cremoso)
2 uova
3 fette di prosciutto cotto
Prezzemolo fresco
Sale, pepe e olio evo q.b.

1) Mescolate le due farine e il sale in una ciotola, aggiungete l'olio e l'acqua poca alla volta, mescolando con una forchetta. Finite di impastare a mano, finché l'impasto si presenta omogeneo e consistente. Avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo per un'oretta.

2) Scottate i piselli per 5 minuti in acqua bollente con un pizzico di sale. Scolateli e passateli sotto l'acqua fredda.

3) Affettate i funghi sottilmente e fateli saltare in padella con un filo d'olio e un pizzico di sale per circa 6-7 minuti. Spegnete e aggiungete il prezzemolo tritato.

4) In una ciotola sbattete le uova, aggiungete la ricotta e amalgamate il tutto. Aggiungete anche i piselli, metà dei funghi e mescolate delicatamente.

5) Rivestite con la pasta brisé uno stampo da crostata da 24 cm di diametro, poi bucherellate il fondo e le pareti con una forchetta.

6) Sistemate le fette di prosciutto cotto sul fondo della quiche, versate sopra il ripieno e distribuite sulla superficie i funghi rimasti.
Infornate a 180° statico per circa 30-35 minuti, oppure a 160° ventilato per 20 minuti. In ogni caso il ripieno deve risultare sodo, asciutto e dorato.
Lasciate raffreddare la quiche una decina di minuti prima di tagliarla a fette e servire: è ottima appena fatta, ma si conserva benissimo fino al giorno dopo!
 ;-) E. <3